Ho conosciuto Planeta perché avrei dovuto partecipare alla degustazione all’Enoteca Mozart del 29 Aprile scorso; purtroppo però, ahimé, problemi mi hanno tenuto bloccato altrove e non ho potuto assaggiare questi magnifici vini siciliani né documentare fotograficamente l’evento come faccio di solito (con, devo dire, non particolare abilità, almeno però ci metto l’impegno). Fortunatamente sono riuscito ad assaggiare l’ottimo Moscato di Noto e ho preso una bottiglia di Cerasuolo di Vittoria 2013.
Planeta è, come si legge sul sito ufficiale, “un produttore di vino siciliano nato nel 1995. Una lunga tradizione agricola alle spalle che da 17 generazioni – dal 1500 – si tramanda tra Sambuca di Sicilia e Menfi. Oggi Planeta rappresenta, non uno, ma sei modi di esprimere il territorio in sei cornici diverse“. Una delle sei tenute è Dorilli dove vengono prodotti, oltre a questo, un frappato in purezza e il Cerasuolo di Vittoria Classico.
Cerasuolo di Vittoria è il nome dell’unica DOCG siciliana, può essere prodotto esclusivamente in alcuni comuni fra le provincie di Ragusa, Caltanissetta e Catania da vitigni 50-70% nero d’Avola e 30-50% frappato. Cerasuolo deriva da “cerasa” che in dialetto siciliano (ma anche in napoletano) significa ciliegia.
Basta adesso con le chiacchiere, proviamo a descrivere questo straordinario vino. L’impatto che ho avuto appena aperta la bottiglia e versato il vino è stato “come è possibile che un vino così giovane abbia questo profumo“… un ampio bouquet di frutti rossi e frutti di bosco (ciliegia, fragola, mora, mirtillo, dopo la lettura della scheda tecnica ho anche distinto chiaramente il melograno). Non manca una raffinata speziatura e sentori di erba e sottobosco, complessità rara per un vino così giovane che non ha fatto legno. I tannini morbidi e delicati lo rendono piacevolissimo al palato e aprono ad un finale fresco ed elegante. Voto: 90.
Abbinamenti Vegan
Ho bevuto questo vino insieme ad un primo di pasta integrale al pesto di pistacchi e noci. Lo consiglierei anche insieme a primi, secondi o contorni a base di melenzane e pomodori, ingredienti fondamentali per parecchi piatti della tradizione siciliana (interpretati in chiave vegana).
Conclusioni
Credo che approfondirò la conoscenza dei vini Planeta, in particolare gli altri due che ho “mancato” alla degustazione: “l’internazionale” Burdese ed il Nerello Mascalese Eruzione 1614, rispettivamente prodotti nelle tenute Dispensa e Feudo di Mezzo. Ma anche lo stesso Cerasuolo di Vittoria Classico mi incuriosice, sapendo com’è il prodotto “base” (termine che non mi piace usare, devo trovare un’alternativa) cosa dobbiamo aspettarci dal “cru“?
Come sempre ho chiesto all’azienda se utilizzano prodotti di origine animale (albumina, caseina) nei processi di produzione, attendo una risposta ufficiale/ufficiosa per aggiornarvi.